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Ricevere una diagnosi di Sindrome di Xia-Gibbs (XGS) può generare molte domande e preoccupazioni. Questa pagina nasce per offrire ai nuovi diagnosticati — bambini, famiglie e adulti — una prima guida per comprendere meglio la sindrome e per orientarsi nei passi iniziali dopo la diagnosi.

- Che cos’è la Sindrome di Xia-Gibbs

La Sindrome di Xia-Gibbs (XGS) è una condizione genetica rara, causata da una variante (delezione o mutazione) del gene AHDC1, localizzato sul cromosoma 1.

Questa alterazione può influenzare lo sviluppo neurologico e motorio, con un’ampia variabilità tra le persone affette.

Ogni individuo con XGS è unico: alcuni presentano quadri più lievi, altri più complessi. Con i giusti interventi riabilitativi e il supporto adeguato, è possibile migliorare significativamente le capacità di apprendimento, comunicazione e autonomia.

- Sintomi principali

  • I sintomi possono variare, ma tra i più frequenti si riscontrano:

  • Ritardo psicomotorio e difficoltà nel raggiungimento delle tappe di sviluppo.

  • Ipotonìa muscolare (tono muscolare ridotto).

  • Ritardo del linguaggio o linguaggio assente.

  • Difficoltà di coordinazione motoria e visuo-motoria.

  • Apnee notturne e/o disturbi del sonno.

  • Eventuali crisi epilettiche o alterazioni EEG.

  • Tratti autistici o disturbi del comportamento in alcuni casi.

  • Caratteristiche facciali lievi ma ricorrenti, come fronte alta, bocca larga, filtro allungato e sopracciglia arcuate.

È importante ricordare che non tutti i sintomi sono presenti in ogni individuo e che il quadro clinico può cambiare nel tempo.

- Accertamenti consigliati dopo la diagnosi

Dopo la conferma genetica, è utile programmare una serie di valutazioni specialistiche per ottenere una visione completa delle esigenze del bambino o dell’adulto e impostare un percorso di presa in carico personalizzato.

1) Valutazione neuropsichiatrica

È fondamentale effettuare una valutazione neuropsichiatrica e un elettroencefalogramma (EEG) per indagare l’eventuale presenza di epilessia.

Si consiglia anche una risonanza magnetica cerebrale (RMN), poiché nella XGS si riscontrano spesso caratteristiche specifiche, come assottigliamento del corpo calloso o altre lievi anomalie strutturali.

2) Valutazione neuropsicomotoria

La terapia neuropsicomotoria aiuta a favorire il raggiungimento delle tappe di sviluppo motorio, migliorare la coordinazione visuo-motoria e sostenere le abilità di esplorazione e gioco.

L’intervento precoce è fondamentale per potenziare le capacità di base e promuovere l’autonomia.

3) Valutazione logopedica

La valutazione logopedica è indispensabile per stimolare il linguaggio, migliorare la comunicazione e supportare la comprensione.

In caso di linguaggio assente o limitato, è importante valutare l’introduzione di strumenti di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), che possono facilitare l’espressione e la relazione con gli altri.

4) Visita oculistica

È consigliata una visita oculistica per escludere o trattare eventuali difetti visivi (come strabismo o ipermetropia), che possono influenzare lo sviluppo motorio e cognitivo.

5) Visita ortopedica

Una valutazione ortopedica periodica è utile per monitorare la postura e la colonna vertebrale, verificare la possibile insorgenza di scoliosi e valutare l’eventuale necessità di plantari per migliorare l’equilibrio e la deambulazione.

Non siete soli!

Entrare in contatto con altre famiglie che vivono la stessa esperienza può essere di grande aiuto.

L’Associazione Xia-Gibbs Italia ODV è qui per fornire informazioni, orientamento e sostegno emotivo, e per promuovere la ricerca e la conoscenza di questa rara sindrome. Per saperne di più o metterti in contatto con noi, visita la sezione Contatti o scrivici a info@xiagibbsitalia.it e xia-gibbs.italia@libero.it